Il test di paternità dopo la nascita viene effettuato utilizzando un prelievo di cellule derivate dall’interno della bocca, che vengono raccolte con un tampone di cotone, definito “tampone buccale”.

Il test non è invasivo e risulta completamente indolore, oltre ad essere estremamente semplice e veloce.

Il test di paternità si basa sul principio che ogni individuo eredita il proprio patrimonio genetico dai genitori, il 50% dal padre ed il 50% dalla madre, e consiste nel confrontare le caratteristiche genetiche del figlio oggetto di indagine di paternità con quelle
del presunto padre e della madre.

In particolare, il nostro test analizza e confronta ben 19 regioni polimorfiche del DNA, ossia regioni del DNA che, variando molto da individuo ad individuo, consentono di distinguere tra loro due individui differenti. 

Il padre presunto, per essere considerato padre biologico, dovrà possedere metà del profilo genetico presente nel figlio/a.

Il test può essere eseguito nella versione 2 profili, con la quale vengono raccolti e confrontati 2 campioni (quello del figlio e quello del padre presunto) e nella versione 3 profili, con la quale vengono raccolti e confrontati 3 campioni (quello del figlio, quello del padre presunto e quello di un altro figlio). 

Il test è informativo, ossia ha valore conoscitivo ma non legale (ossia non può essere prodotto come prova in procedimenti legali e/o giudiziari), e proprio per questo può essere effettuato con facilità e rapidità presso la propria abitazione.

Il test fornisce un esito chiaro e comprensibile:

esito negativo

il risultato del test non conferma la paternità (paternità esclusa)

esito positivo

il risultato del test conferma la paternità (paternità accertata)

Spesso, si prova imbarazzo nel rivolgersi al medico o al laboratorio con la richiesta di un test di paternità.

Il nostro test può essere invece eseguito a partire da campioni raccolti autonomamente ed in modo semplice nella privacy della propria abitazione.

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